Nel vasto panorama dei riti massonici, ce n’è uno che spicca per solennità, struttura e mistero: il Rito Scozzese Antico e Accettato, noto anche come RSAA. È il rito più diffuso nel mondo, praticato da milioni di massoni in decine di Paesi, ed è anche uno dei più affascinanti, grazie alla sua profonda carica simbolica e spirituale.
Ma cos’è esattamente il Rito Scozzese Antico e Accettato? Quali sono i suoi gradi, i suoi valori e la sua vera funzione all’interno della Libera Muratoria?
Un rito che attraversa i secoli
Il RSAA nasce ufficialmente nel 1801 a Charleston, negli Stati Uniti, ma le sue radici affondano nell’Europa del XVII e XVIII secolo, tra le logge scozzesi, francesi e tedesche. È considerato una sintesi dei vari sistemi rituali esistenti, un percorso massonico che va oltre i tre gradi simbolici (Apprendista, Compagno e Maestro) per offrire un itinerario iniziatico composto da ben 33 gradi.
Ogni grado rappresenta un passo nella trasformazione interiore del massone, un viaggio simbolico attraverso le virtù morali, i misteri della filosofia, i riferimenti biblici, l’alchimia spirituale e i miti dell’antichità.
La struttura del Rito
Il Rito Scozzese è suddiviso in tre sezioni principali:
- Gradi Azzurri (1°-3°)
- Apprendista
- Compagno
- Maestro Massone
Questi sono i gradi fondamentali, presenti in tutta la massoneria regolare.
- Gradi Filosofici (4°-32°)
Qui il massone esplora temi spirituali, filosofici e storici, passando attraverso titoli suggestivi come:- Maestro Segreto (4°)
- Cavaliere del Sole (28°)
- Sublime Principe del Real Segreto (32°)
- 33° Grado: Sovrano Grande Ispettore Generale
- È il grado più alto del Rito e viene conferito solo in casi eccezionali. Rappresenta l’eccellenza morale, la saggezza e la responsabilità massima all’interno del rito.
Simboli e insegnamenti
Il Rito Scozzese Antico e Accettato è intriso di simboli potenti: il compasso e la squadra, l’occhio onniveggente, la scala di Giacobbe, le colonne del Tempio, e molti altri.
Ogni grado porta con sé una lezione morale e iniziatica, invitando il massone a riflettere sulla propria esistenza, sul ruolo dell’uomo nel cosmo, sulla lotta tra luce e oscurità.
Non è una semplice cerimonia rituale: è un linguaggio simbolico per coloro che hanno occhi per vedere e orecchie per udire.
Il RSAA in Italia oggi
In Italia, il RSAA è praticato sotto l’autorità del Supremo Consiglio del 33° ed ultimo grado per la Giurisdizione Massonica Italiana, collegato al Grande Oriente d’Italia (GOI). Tuttavia, esistono anche altri organismi che adottano questo rito, con obbedienze autonome e spesso non riconosciute dalla massoneria internazionale.
Nel nostro Paese, come altrove, il Rito Scozzese continua a esercitare un fascino discreto ma penetrante, attirando studiosi, filosofi, religiosi, ma anche politici, imprenditori e uomini di cultura. Non senza polemiche, accuse e sospetti.
Massoneria, potere e verità taciute
Se il Rito Scozzese rappresenta la parte più elevata della ricerca interiore, è anche vero che nella realtà odierna – soprattutto italiana – il confine tra iniziati sinceri e giochi di potere è spesso labile. Ed è qui che le domande diventano inevitabili:
- Chi sono davvero i massoni italiani di oggi?
- Qual è il vero ruolo delle logge nei giochi di potere?
- Il Rito Scozzese è ancora uno strumento di crescita spirituale o è stato trasformato in un’arma politica?
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