C’è un rito massonico che aleggia tra leggenda e realtà, uno dei più misteriosi e meno conosciuti della tradizione massonica: il Rito Adonhiramita.
Non lo trovi facilmente nei documenti ufficiali. Non è diffuso come il Rito Scozzese o quello Francese. Eppure, per chi l’ha praticato, rappresenta un percorso esoterico potente, denso di simbolismi e leggende che affondano le radici nell’antica costruzione del Tempio di Salomone.
Il Rito Adonhiramita non è solo un rito, ma un viaggio simbolico tra mito, morte e rinascita, guidato dalla figura enigmatica di Adonhiram, l’architetto dimenticato.
Chi era Adonhiram?
Secondo la leggenda, Adonhiram (o Adoniram) era il supervisore dei lavori del Tempio di Salomone, l’uomo incaricato di sorvegliare gli operai e far rispettare le misure sacre del tempio.
Una figura spesso messa in ombra da Hiram Abif, ma altrettanto centrale nel simbolismo massonico.
Nel Rito Adonhiramita, la sua storia prende il posto di quella di Hiram.
E con lui cambia anche il messaggio: non più il martire del segreto, ma l’uomo del rigore, del controllo, della responsabilità nel caos della costruzione.
Le Origini del Rito Adonhiramita
Il Rito Adonhiramita nasce in Francia nel XVIII secolo, nel pieno fermento dell’esoterismo massonico.
Compare per la prima volta nel Rituel de l’Ordre Adonhiramite, pubblicato nel 1787, che raccoglie dodici gradi sviluppati da ambienti para-massonici vicini al Rito Francese.
La sua origine è avvolta nel mistero. Alcuni studiosi ipotizzano influenze rosacrociane, templari e perfino cabalistiche, rielaborate in chiave cristiana e illuminista.
La Struttura del Rito Adonhiramita
Il Rito Adonhiramita comprende dodici gradi, articolati in tre grandi fasi:
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Gradi simbolici (1° – 3°)
Apprendista, Compagno, Maestro – simili a quelli delle logge blu, ma con riferimenti forti ad Adonhiram. -
Gradi filosofici e cavallereschi (4° – 11°)
Qui emergono figure come:-
Maestro Discreto
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Cavaliere dell’Arco Reale
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Cavaliere del Sole
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Principe di Gerusalemme
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Grado finale (12°)
Sublime Maestro del Velo, una sintesi spirituale del percorso, in cui il massone è chiamato a conciliare la legge dell’uomo con quella divina.
Simbolismo e Messaggi Iniziatici
Il Rito Adonhiramita è più mistico che politico, e più filosofico che ritualistico.
Esso parla di:
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costruzione interiore
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giustizia come equilibrio tra potere e compassione
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autorità morale contro la tirannia dell’ego
Nel cuore del rito si cela un messaggio profondo: non basta conoscere i simboli, bisogna viverli. Non basta costruire templi esteriori, bisogna edificare se stessi.
Un Rito Oggi Quasi Dimenticato… o Protetto?
Oggi il Rito Adonhiramita è praticato da pochissime logge nel mondo, spesso in ambienti massonici molto riservati.
In Italia, se esiste, non è dichiarato pubblicamente, ma si dice che alcune logge indipendenti e non riconosciute ne mantengano i rituali in forma privata.
Forse perché troppo esoterico. Forse perché troppo diretto. O forse perché conserva una chiave per comprendere ciò che altre obbedienze preferiscono tenere nascosto.
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